Lo ha stabilito la sezione bresciana del Tar della Lombardia.
Dieci anni a lavorare coi derivati del petrolio e soprattutto col benzene, in seguito vietato per la sua natura cancerogena, possono comportare l’insorgenza di un tumore alle vie urinarie. È con questa motivazione che con una sentenza resa nota nel tardo pomeriggio di ieri il Tar della Lombardia ha accolto il ricorso di un ex dipendente del ministero della Difesa, congedato nel 2008.
Dal 1982 al 1992 l’uomo, del quale sono ovviamente oscurate le generalità a tutela della riservatezza dei suoi dati di salute, è stato addetto alla manutenzione delle armi presso il ° reggimento Artiglieria Contraerei Peschiera di Mantova: oltre al montaggio, allo smontaggio e alla sistemazione dei pezzi di ricambio, tra i suoi compiti c’erano anche la pulizia delle armi. Gli studi medici confermano una possibile relazione tra le sostanze usate all’epoca e l’insorgenza del tumore: ecco perché, nonostante il diniego e poi l’inerzia a prendere in carico la questione, il ministero della Difesa deve provvedere all’indennizzo.