Presso i Tav Giulio Antonio Acquaviva e Conselice, nello scorso fine settimana il trap e lo skeet hanno celebrato il primo Gran Premio Fitav della stagione 2023.
Al Tav Giulio Antonio Acquaviva di Cellino Attanasio (Teramo) si sono misurati i maggiori talenti del panorama nazionale della fossa olimpica ed è stato Massimo Fabbrizi ad aggiudicarsi la vittoria della qualifica Eccellenza. Al traguardo dei 125 piattelli di selezione era stato Daniele Resca a impossessarsi con 121 della vetta provvisoria della classifica davanti al 120 dello stesso Fabbrizi; ma l’emiliano Resca non ha superato lo scoglio delle semifinali e nel medal match il carabiniere marchigiano di Monteprandone ha vinto la medaglia d’oro con 29/35 davanti al 28 del romano di Artena, Diego Valeri, e al toscano Giulio Nelli: terzo con 19/25. Vittoria di prestigio anche per Giulia Grassia tra le Ladies: la modenese dell’Esercito, dopo il 111/125 della qualificazione, nel medal match ha superato per 27/35 a 26 la campionessa europea Silvana Stanco. La pugliese Claudia De Luca si è aggiudicata il bronzo con 15/25. Brillanti e nettissime le affermazioni del diciannovenne fiorentino Riccardo Mirabile e della coetanea abruzzese Elena Navelli nei comparti under 21.
Gli specialisti dello skeet
All’impianto del Tav Conselice (Ravenna) sono invece scesi in pedana gli specialisti dello skeet. In Eccellenza ha vinto Erik Pittini: il venticinquenne friulano di Sutrio (per tutti, nell’ambiente, fin dai tempi del settore giovanile: il vichingo) in finale ha superato per 39/40 a 37 il campano Domenico Simeone che era stato superlativo in qualificazione con 124/125 contro il 121 di Pittini.
Medaglia di bronzo per Tammaro Cassandro, nipote d’arte di Ennio Falco, con 27/30. Impresa anche per Martina Maruzzo tra le Ladies: la vicentina di Nanto in finale ha regolato con autorevolezza la più titolata skeettista del mondo degli ultimi anni, Diana Bacosi. L’atleta veneta si è imposta sull’olimpionica di Rio per 36/40 a 35. La reatina Giada Longhi ha conquistato il bronzo con 24/30. Stelline brillanti di rara luminosità nel comparto under 21 sono state anche la fiorentina Sara Bongini e il romano Marco Coco.