John R. Lott ha firmato uno studio sulle licenze di porto occulto negli Stati Uniti. Il documento è stato pubblicato sul SSRN.
Le licenze di porto occulto negli Stati Uniti superano i 18.660.000. Il segno più è netto rispetto sia all’ultimo anno (+8%, circa 1.400.000) sia al periodo cui risalgono i primi dati. Dal 2007 infatti la quota è cresciuta addirittura del 304%. Ed è il terzo anno di fila in cui si registra un trend positivo. È quanto emerge dallo studio firmato da John R. Lott, presidente del Crime Prevention Research Center, e pubblicato sul SSRN. Per quanto non esaustivo, non vi rientrano i sedici Stati in cui vige il constitutional carry e non c’è bisogno di licenza per porto occulto, lo studio si basa su uno dei pochi dati di pietra disponibili negli Stati Uniti. Una statistica di questo tipo è molto più affidabile rispetto a un sondaggio.
Porto occulto negli Stati Uniti: le statistiche
A dotarsi di licenza per il porto occulto è dunque il 7,3% degli americani adulti. La percentuale sale all’8,75% se non si considerano gli abitanti di New York e California, Stati dalla legislazione restrittiva. In 13 Stati la percentuale supera il 10%. In testa alla classifica svetta l’Alabama (26,3%), seguito dall’Indiana (17,9%). Ma se si guarda ai numeri assoluti il primato è della Florida, in cui si superano i due milioni di licenze. In altri tre Stati, Georgia, Pennsylvania e Texas, si è sfondato il muro del milione.
12 Stati forniscono un quadro più dettagliato. Se ne ricava che negli ultimi otto anni le licenze concesse alle donne, attualmente il 26,5%, sono cresciute del 101% più rapidamente rispetto agli uomini.
Texas, North Carolina e Oklahoma permettono di indagare la distribuzione delle licenze per genere e gruppo etnico. In Texas l’incremento delle licenze alle donne afroamericane è di 3,6 volte più rapido rispetto ai maschi bianchi. In North Carolina e in Oklahoma il dato sugli afroamericani è cresciuto rispettivamente del doppio e del 66% rispetto a quello sui bianchi. Netta la progressione (il doppio quasi esatto) per i nativi americani in Oklahoma.
In generale, nei quattro Stati che dal 2012 forniscono i dati suddivisi per gruppo etnico la quota di afroamericani con la licenza di porto occulto ha registrato una progressione del 20% più rapida rispetto ai maschi bianchi. Al vertice però ci sono gli asiatici, col +29%.
C’è chi pensava che il boom delle licenze per porto occulto negli Stati Uniti si sarebbe arrestato con l’elezione di Trump. Una volta cancellato il timore di provvedimenti restrittivi di una presidenza democratica, si riteneva, la corsa alle armi si sarebbe rallentata. Ma la previsione è stata smentita dai fatti. Sarà ora interessante capire che cosa succederà nei 13 mesi che ci porteranno alla prossima elezione presidenziale.
Constitutional carry: i 16 Stati che non richiedono la licenza per il porto occulto
Alaska, Arizona, Arkansas, Idaho, Kansas, Kentucky, Maine, Mississippi, Missouri, New Hampshire, North Dakota, Oklahoma, South Dakota, Vermont, West Virginia, Wyoming