Kevin Parker, senatore dello Stato di New York, ha presentato una proposta di legge dirompente per chi vuole richiedere il porto d’arma corta.
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Chi presenta la richiesta per il porto d’arma corta potrebbe dover mostrare quanto pubblicato o cercato su internet negli ultimi tre anni. Nello Stato di New York sarà così se l’assemblea legislativa approverà la proposta di legge a prima firma Kevin Parker. Nel testo, su cui ha acceso la luce l’Associated Press, si propone di estendere i poteri degli investigatori nel caso in cui debbano vagliare una richiesta di porto d’arma corta. Chi presenta la domanda dovrà infatti fornire le proprie credenziali di Facebook, Snapchat, Twitter e Instagram. Le autorità preposte potranno dunque controllare quanto pubblicato sui social network negli ultimi tre anni. E sarà perlustrata anche la cronologia delle ricerche Google, Yahoo e Bing.
Tutto ciò, è l’obiettivo del disegno di legge Parker, per verificare se ci si trova in presenza di un soggetto a rischio. Il profilo potrebbe essere evidenziato da post o ricerche incentrati su discriminazione razziale, violenza o terrorismo. L’NRA è già salita sulle barricate.