Per celebrare il secolo della seconda indipendenza della Polonia, Fabryka Broni Łucznik Radom ha annunciato la messa in produzione di 50 pistole da collezione. Le pistole, numerate, ricalcheranno le Wz.35 VIS prodotte a partire dai primi anni Trenta e poi utilizzate come armi d’ordinanza.
L’ultimo capitolo delle pistole da collezione guarda a est. L’anno scorso di questi tempi la polacca Fabryka Broni Łucznik Radom aveva annunciato la ripresa della produzione della storica Wz.35 VIS. Adesso, per celebrare il centenario della seconda indipendenza della Polonia (11 novembre 1918), arriva una versione commemorativa in edizione limitata. Saranno prodotte infatti 50 armi, numerate da 201801 a 201850. Su ognuna di queste pistole semiautomatiche ad azione singola spiccheranno l’emblema della cavalleria polacca e l’incisione “100 Lat Niepodległej”, 100 anni d’indipendenza.
Quest’arma calibro 9×19 mm, sviluppata da Piotr Wilniewczyc e Jan Skrzypiński nei primi anni Trenta, fu adottata come ama d’ordinanza nel 1935. Nel 1939 la Polonia fu invasa da Hitler e Stalin in seguito al patto Molotov – Ribbentrop; fino a quel momento, erano state prodotte 49.000 pistole. In seguito, sotto l’occupazione nazista, dai cancelli di Fabryka Broni Łucznik Radom uscirono altri 330.000 pezzi. Per la realizzazione delle pistole si farà diretto riferimento ai disegni prebellici. Queste 50 pistole da collezione saranno vendute a 16.000 złoty, circa 3.720 euro, in confezioni dedicate.