Springfield ha annunciato il lancio delle sue pistole compatte Armory 911 Alpha, disponibili in due diversi modelli calibro .380 ACP.
Una ha l’acciaio inossidabile a vista, l’altra sfoggia un’elegante finitura in nitruro nero; ma per il resto sono uguali le nuove pistole compatte Springfield Armory 911 Alpha. Il produttore ha annunciato il lancio di queste due pistole calibro .380 ACP, sviluppate sul disegno delle 1911, a qualche giorno dallo Shot Show di Las Vegas. E ha già annunciato il prezzo, 429 dollari, ossia circa 375 euro. Presentando la pistola, Springfield sottolinea innanzitutto il legame costruttivo tra fusto, carrello e guardia del grilletto per creare “un’esperienza di tiro unica, confortevole, intuitiva e accurata”. La canna, in acciaio inossidabile 416R, è lunga 68,5 millimetri; 1:16” il passo di rigatura. Oltre all’acciaio, gli altri materiali utilizzati sono lega di alluminio 7075-T6 trattata e polimero, per l’impugnatura e il grilletto.
Proprio sull’impugnatura, grippata, spiccano i cannoni incrociati di Springfield. Il peso di sgancio del grilletto, per il quale Springfield ha fissato una ridotta distanza di reset, è pari a 2,268 kg. Il produttore ha inoltre sviluppato un sistema per ridurre al massimo il rinculo. Niente è stato sottovalutato in termini di sicurezza: estesa la sicura sotto il pollice della mano forte, installato l’indicatore di colpo in canna. È possibile poi sfruttare la mira frontale in fibra ottica con doppio punto bianco per facilitare l’acquisizione del bersaglio. Infine, qualche numero: queste pistole compatte sono lunghe 140 millimetri, alte 102 e pesano 357 grammi.