Innanzitutto sotto la lente l’auto di un operaio cinquantaseienne di Piacenza: è lì che è spuntato un revolver calibro 38, carico, che ha insospettito i militari.
L’accusa è detenzione di armi e munizionamento clandestini e da guerra: i carabinieri hanno arrestato un cinquantaseienne di Piacenza trovato in possesso di un revolver calibro 38 con matricola abrasa e di una pistola mitragliatrice Uzi con silenziatore. I controlli hanno preso avvio dall’auto dell’operaio: il revolver, carico, è sbucato dal cassetto portadocumenti. Secondo quanto riporta l’Ansa, l’uomo non ha saputo spiegarne la presenza. E ciò ha insospettito i militari. La conseguente perquisizione domiciliare ha portato alla luce il resto.