Un controllo delle armi detenute legalmente ha portato alla scoperta di una piantagione di canapa indiana.
Stavolta, almeno cronologicamente, i canoni della questione si ribaltano rispetto a quanto ripetutamente accaduto negli ultimi mesi: nessun problema è emerso dal controllo delle armi detenute legalmente ma, quando la perquisizione si è estesa alla campagna circostante e ad alcuni casolari di proprietà di C.S. e A.S., padre e figlio rispettivamente di 59 e 30 anni, è saltata fuori una coltivazione di canapa indiana. Sufficiente per far scattare le manette ai polsi dei due. È accaduto a Crotone, nei pressi di Isola Capo Rizzuto.
Secondo quanto riportano le fonti, l’uomo avrebbe subito ammesso di aver coltivato una decina di piante di marijuana a ridosso di un pollaio; ma i militari, non del tutto convinti, hanno proseguito il controllo fino a trovare un’altra settantina di piante particolarmente sviluppate, nascoste tra ulivi e alberi da frutto. Ai due, posti agli arresti domiciliari, sono state sequestrate anche le armi detenute legalmente. La piantagione di canapa indiana, il cui valore è stato stimato intorno ai 100.000 euro, è stata distrutta sul posto.