Un lettore ci ha contattati chiedendo come mai sul suo PdA uso tiro a volo, appena rinnovato e consegnato dalla Questura di Milano, figurassero una serie di timbri e avvertenze, ben evidenziate (sia sul libretto, sia sulla licenza), che parlano di “porto del fucile per tiro a volo” dal domicilio del titolare al campo di tiro
Ovviamente noi non possiamo sapere per quale strano motivo tali diciture siano state apposte (lo chiederemo alla Questura nella speranza che voglia rispondere), ma pare che la cosa non sia del tutto nuova e sia già stata riscontrata. Quello che è certo è l’inutilità di tali “avvertenze” perché la materia trova da decenni riposta nella nota circolare del ministero dell’Interno del 14/27 febbraio 1998.
Che dice la circolare n. 559/C-3159-10100?
Sulla licenza uso TAV afferma cose importanti: “Sono pervenuti a questo Ministero quesiti in merito al trasporto delle armi comuni da sparo. È stato chiesto, in particolare, se al titolare della licenza di porto di fucile per tiro a volo sia consentito trasportare armi comuni da sparo diverse da quelle utilizzate per detta attività sportiva. Premesso che il trasporto di un’arma ne concretizza il trasferimento da un luogo ad un altro ‘come oggetto inerte e non suscettibile d’uso’, in assenza quindi della pronta disponibilità che caratterizza il porto, al fine di definire un indirizzo univoco su di un argomento che riveste interesse generale, si forniscono i seguenti chiarimenti. (omissis)
- b) I titolari di licenza di porto d’armi lunghe da fuoco con canna e anima liscia di cui alla legge 323/69 (tiro a volo), possono: – portare il tipo d’arma oggetto dell’autorizzazione, – trasportare e acquisire tutte le armi comuni da sparo.” (omissis)
Oggi è cambiato qualcosa?
No: nel silenzio ministeriale valgono le considerazioni della risoluzione del 1998. Peraltro il riferimento al “porto” va assolutamente limitato alla pratica di tiro sul campo: a nessuno venga in mente di uscire di casa e vagare con il sovrapposto da piattello carico in spalla (condizione di porto) per recarsi presso un qualsiasi impianto di tiro a volo. Cosa che si assume pericolosa e resta vietata!
