Il materiale è stato però ugualmente sottoposto a sequestro amministrativo per il mancato rispetto delle norme di sicurezza.

La prima impressione non deve essere stata delle più serene. C’erano decine di armi, tute mimetiche, caschi e maschere militari all’interno del Tir con targa bulgara arrivato nel porto di Brindisi. Ma era tutto materiale da soft-air. Ciò però non è bastato a evitare un finale amaro per il conducente. Il carico è stato ugualmente sequestrato. Il motivo? La merce era sprovvista della marcatura Ce e della documentazione tecnica che comprovasse la sicurezza.
La scoperta è stata effettuata dai funzionari della dogana e dai militari della Guardia di Finanza. Il mezzo è sbarcato da un traghetto proveniente dalla Grecia. L’azienda rischia una sanzione amministrativa dai 1.500 ai 30.000 euro.