Alexander Zakharchenko, leader della Repubblica popolare di Donec’k, ha presentato la nuova pistola Oplot, nella quale si possono alternare i calibri 7,62 mm Tokarev e 9×19 mm.
Da una situazione geopolitica complessissima, compreso uno Stato a riconoscimento limitato, arriva Oplot, una pistola semiautomatica che ricorda la russa Tokarev. L’arma è prodotta a Donec’k, de facto parte dell’omonima Repubblica popolare anche se formalmente in territorio ucraino. A far da testimonial all’arma in un’intervista video messa online da War Gonzo, rilanciata da The Firearms Blog e ripresa dalle agenzie è Alexander Zakharchenko, leader della Repubblica popolare di Donec’k.
La Oplot viene fornita con due canne e due diverse caricatori per alternare tra i calibri 7,62×25 mm Tokarev e 9×19 mm. Per la produzione della pistola vengono utilizzate le capacità produttive e le strutture presenti nella regione dai tempi dell’Unione Sovietica. Se si sta a ciò che dice Zakharchenko, dalle stesse strutture uscirà a breve un’altra pistola che nelle intenzioni dei produttori dovrà competere con la Glock.