L’Arma dei Carabinieri e l’Automotoclub storico italiano hanno siglato un nuovo protocollo d’intesa che disciplina la reciproca collaborazione nella realizzazione di attività nell’interesse della collettività.
In particolare, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Teo Luzi e Alberto Scuro, presidente dell’Automotoclub storico italiano, hanno sottoscritto un’intesa che impegna i Carabinieri e l’Asi a promuovere la valorizzaione culturale, storica e sociale della motorizzazione italiana, l’organizzazione di eventi su tematiche di interesse comune, con finalità educative e divulgative. Nell’ambito del progetto non mancheranno studi e ricerche congiunte sul motorismo storico, nonché lo scambio di informazioni sui veicoli di interesse storico e collezionistico.
Da parte sua, l’Arma fornirà assistenza e supporto per gli eventi organizzati dall’Asi e dai suoi Club federati, oltre ad assicurare la partecipazione dei propri rappresentanti e dei propri veicoli storici.
Veicoli storici dei Carabinieri
L’Automotoclub storico italiano sarà l’ente certificatore di riferimento per l’Arma, i cui veicoli . risultanti in possesso dei requisiti previsti dai regolamenti tecnici dell’Asi – potranno ottenere i certificati che ne attestano le caratteristiche di storicità e di autenticità.
Le prime 29 Targhe Oro Asi saranno consegnate alle auto e alle moto conservate dalla Legione Carabinieri Lazio. Entrambe le parti, inoltre, si adopereranno per favorire lo scambio di ogni informazione e documentazione utile per il corretto restauro dei veicoli militari.
Per l’attuazione del protocollo d’intesa, in vigore per i prossimi tre anni, saranno coinvolti, il comando generale dell’Arma e, per l’Asi, le commissioni tecniche, manifestazioni e veicoli militari e il Gruppo lampeggiatori blu storici.
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