Niente più armi nei Paesi in cui non sono rispettati i diritti umani o nei quali sono in corso conflitti.
Heckler & Koch non venderà più armi a Paesi coinvolti in conflitti o che non rispettano i diritti umani. Ne ha dato notizia l’emittente pubblica tedesca Deutsche Welle che riporta il contenuto di una mail inviata dall’azienda ai giornalisti. Sono tre gli indicatori che i Paesi coinvolti devono rispettare per entrare nell’area export dell’azienda tedesca. Numero uno: l’appartenenza alla Nato, con le eccezioni di Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Svizzera, considerati Paesi equivalenti. Numero due: l’indice di corruzione stilato da Transparency international. Tre: il Democracy Index elaborato da The Economist. Rischiano di rimanere fuori dunque Arabia Saudita, Emirati Arabi, Oman e molti Stati africani. Rimangono i dubbi sulla Turchia, che fa parte dell’Alleanza atlantica.