L’FBI ha divulgato i dati sui background check, i controlli finalizzati all’acquisto di un’arma, richiesti nel mese di giugno. A questo punto si può calcolare anche il dato del primo semestre del 2018.
Sono 1.935.691 i background check richiesti all’FBI nel mese di giugno; negli Stati Uniti, questo dato segnala indicativamente la tendenza del numero di armi vendute nel periodo. Anche se è impossibile instaurare una correlazione uno a uno tra background check e armi vendute. I dati, estratti dal National instant criminal background check system, sono stati divulgati dalle stesse agenzie federali. È il primo mese del 2018 nel quale le richieste non sfondano quota 2 milioni. Ciononostante, è il secondo giugno di sempre dopo il 2016; rispetto al giugno 2017, è stato registrato un incremento dell’1,78%.
Con giugno, arrivano anche i dati del primo semestre: sono 13.293.318 gli americani ad aver chiesto il controllo del proprio background penale in vista dell’acquisto di un’arma. Nei primi sei mesi del 2017 il dato si era attestato sui 12.601.102 (+5,49%). La National Shooting Sports Foundation corregge però al ribasso le statistiche dell’FBI: secondo l’associazione dei produttori, le armi vendute nel mese di giugno sono poco più di 800.000.