L’istituto di ricerca ginevrino Small Arms Survey ha reso noti i dati dello studio di Aaron Karp che ha calcolato il numero di armi detenute dai civili nel mondo.
È di 857 milioni il numero di armi detenute dai civili nel mondo. È il dato che emerge dalla ricerca di Aaron Karp per l’istituto di ricerca ginevrino Small Arms Survey. Dopo la prima edizione del 2011, Karp ha deciso di aggiornare i dati dello studio fotografando la situazione alla fine del 2017. La ricerca non distingue tra armi legali e illegali, ma soltanto tra armi detenute dai civili, armi militari e law enforcement. Ai dati ufficiali disponibili per 133 Paesi sono state aggiunte le stime degli altri Stati. Il dato delle armi detenute dai civili è salito di quasi un terzo (+32%) rispetto al 2006. In totale, il gruppo di ricerca ha contato 1 miliardo e 13 milioni di armi nel mondo. L’84,6% è dunque detenuto dai civili; 133 milioni, pari al 13,1%, è il computo delle armi militari. Il law enforcement fa registrare un dato pari a 22,7 milioni di armi nel mondo (2,2%). In generale quindi lo studio rileva una crescita del 15,7% rispetto agli 875 milioni di armi totali del 2006.
A guidare la classifica del numero di armi detenute dai civili sono ovviamente gli Stati Uniti (393.300.000 armi, 120,5 ogni 100 residenti). A seguire India (71.100.000) e Cina (49.700.000). La prima nazione europea è la Germania, ottava in assoluto con 15.800.000 armi in mano ai civili. L’Italia (8.600.000) è quattordicesima, terza europea dopo la Francia (12.700.000). Per quanto riguarda la densità, chiudono la speciale classifica Indonesia, Giappone, Malawi e alcune isole del Pacifico con meno di un’arma ogni 100 residenti.