La Nosler ha sviluppato la Carbon chassis hunter, carabina per il tiro a lunga distanza con calcio, astina e copricanna in fibra di carbonio.
Il nome è un richiamo chiaro alla caccia cui in America può essere destinata (e in America si può usare anche il moderatore di suono con cui è compatibile), ma per le proprie caratteristiche tecniche e costruttive la Nosler Carbon chassis hunter si configura in realtà come una carabina per il tiro a lunga distanza: alla precisione estrema e all’estrema stabilità s’abbina infatti un peso ridotto, in media 3.175 grammi, reso tale dalla presenza diffusa della fibra di carbonio (sul calcio a pistola, collassabile, sull’astina e sulla struttura che avvolge la canna) e dalla lega di magnesio impiegata per l’azione Model 21.
Sono quattro i calibri disponibili, 6,5 Creedmoor (l’unico con la canna più corta, 610 millimetri), 6,5 prc, .28 Nosler e .300 Winchester magnum (660 millimetri), tutti con bedding V-block; sia nel prc che ha capacità ridotta (quattro) sia negli altri calibri (cinque colpi) il caricatore Aics estraibile è perfettamente integrato nell’altezza del ponticello.
Sono regolabili sia la lenght of pull (317,5-343 millimetri) sia l’altezza del poggiaguancia; riducendo il calcio la lunghezza complessiva dell’arma scende da 757 a 523 millimetri. La dotazione di serie (5.395 dollari il prezzo di lancio sul mercato americano) si completa con grilletto Trigger tech primary e slitta con interfaccia Arca.
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