Matteo Pinci di Repubblica spiega perché il ministero della Difesa non abbia ancora firmato il decreto di nomina di Vespasiano a presidente Uits.
C’è ancora di mezzo la legge Madia: il ritardo nella nomina di Costantino Vespasiano a presidente Uits – le elezioni si sono tenute il 3 luglio – è dovuto alla difficoltà di tenere insieme il risultato elettorale con la normativa che regola gli incarichi per i pensionati della pubblica amministrazione.
Lo rivela Matteo Pinci di Repubblica che racconta che il 4 ottobre il Quirinale, la presidenza del consiglio, i ministeri della Difesa e della Funzione pubblica e l’Autorità anticorruzione hanno ricevuto un esposto sulla vicenda; e ora Lorenzo Guerini, cui la legge affida il potere di nomina, deve decidere che cosa fare.
Per Pinci è impossibile che Vespasiano sia nominato al vertice dell’Uits per i quattro anni previsti dallo statuto. Per il Collegio di garanzia del Coni, scrive, potrebbe arrivare al massimo un incarico annuale e senza indennità.
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