Il disegno di legge di Richard Martinez ottiene il primo endorsement dalla Commissione Affari pubblici del Senato statale.
Un passo avanti per il background check su tutte le transazioni tra privati e alle mostre scambio. Anche se ancora c’è molto perché cambi la legislazione del New Mexico sul commercio delle armi. La Commissione Affari pubblici del Senato di Santa Fe ha infatti fornito il primo parere alla proposta del democratico Richard Martinez. Facendolo passare al passaggio successivo con cinque voti favorevoli contro tre.
Background check anche negli scambi tra privati
Il disegno di legge 48 richiede il controllo preventivo dei precedenti per tutti gli acquirenti di armi, a eccezione delle transazioni tra parenti di primo grado. O per ciò che riguarda “caccia, tiro sportivo e situazioni di pericolo imminente”.
Il testo prevede che, nel caso di compravendita tra privati, l’acquirente debba recarsi presso un rivenditore autorizzato. Il background check sarebbe dunque portato a termine in questa sede, ovviamente dietro la corresponsione di una tassa.
“Credo nel secondo emendamento, ma ogni diritto genera una responsabilità”, aveva dichiarato Martinez in sede di proposta. Il senatore democratico dello Stato del New Mexico continua a ritenere che con la nuova norma sarebbe più difficile l’acquisto di armi da parte di criminali e persone mentalmente instabili.
A sostenere il provvedimento anche l’associazione Everytown for Gun Safety, la cui missione è aumentare il controllo delle armi negli Stati Uniti.
NRA sulle barricate
Chi si oppone al provvedimento lo considera soltanto un fardello più pesante per i possessori delle armi che rispettano la legge. E non avrebbe alcun peso nel prevenire l’acquisto di armi al mercato nero da parte dei criminali. Anche perché “i delinquenti rubano le armi, non le comprano”, ha ribadito Tony Mace, sceriffo della contea di Cibola.
Forti voci critiche si levano anche dall’NRA.
Il disegno di legge 48 non è stato ancora calendarizzato dalla Commissione Giustizia del New Mexico. Sarà questo il prossimo passaggio. In questi giorni comunque la Commissione Affari pubblici effettuerà una serie di audizioni sul ddl 50, presentato da Stephanie Garcia Richard e nei fatti analogo all’altra proposta.