C’è una nuova pistola subcompatta nel catalogo di Mossberg: annunciata la MC1sc Stainless Two-Tone.
Sc, rigorosamente minuscolo, sta a designare una pistola subcompatta. La specifica del nome, Stainless Two-Tone, è dovuta all’alternanza tra il grigio del carrello in acciaio inossidabile sabbiato e il fusto in polimero nero opaco. Mossberg allarga la famiglia delle MC1sc, le prime pistole semiautomatiche del proprio secolo di storia, con un nuovo modello calibro 9 mm.
Il polimero del fusto è rinforzato in fibra di vetro, così da assicurare resistenza agli urti e agli agenti chimici. In polimero, però trasparente, sono anche i caricatori, da 6 o 7 colpi. Il pulsante di sgancio si trova dietro la guardia del grilletto, maggiorata. A proposito del grilletto, dal peso di scatto regolabile tra 2.268 e 2.721 grammi: vanta sicura integrata, reset corto, precorsa ridotta.
La canna, in acciaio inossidabile rifinita in DLC, è lunga 86 millimetri (1:16 il passo di rigatura); la lunghezza complessiva della pistola si ferma dunque a poco meno di 159 millimetri. La Mossberg MC1sc Stainless Two-Tone è dotata inoltre di mira a tre punti bianchi e sfoggia un angolo di impugnatura simile alle 1911. Il grip è costruito così da potersi adattare alla forma della mano.
Anche nel nuovo modello Mossberg mantiene uno dei cardini della famiglia, il Safe Takedown System che permette di disassemblare la pistola senza toccare il grilletto. La pistola subcompatta Mossberg MC1sc Stainless Two-Tone (poco meno di 540 grammi il peso) costa 421 dollari anche nella variante con sicura del perno trasversale ambidestra.