Mossberg ha presentato il fucile semiautomatico 990 Aftershock, calibro 12 in tre varianti.
Il successo del 590 Shockwave ha spinto la Mossberg a produrre un fucile simile nell’aspetto, ma semiautomatico a presa di gas anziché a pompa: è venuto fuori il 990 Aftershock, calibro 12, in due versioni distinte per la lunghezza della canna, 14,75” (374,65 millimetri, anche con puntatore laser Crimson Trace Lasersaddle regolabile in alzo e deriva) e 18,5” (470 millimetri), bluizzata e sormontata da un mirino Lpa in fibra ottica; cilindrico lo strozzatore.
La Mossberg ha optato per una finitura anticorrosione in nichel sui dettagli interni, e ha scelto dimensioni maggiorate sia per la finestra di caricamento sia per la sicura, ambidestra, caratterizzata da un riferimento rosso; è arancione brillante invece il follower, cinque (camera 69,85 millimetri) i colpi ospitabili nel caricatore; zigrinata la manetta d’armamento.
In polimero sintetico nero con pad gommato, il calcio presenta una particolare impugnatura a pistola birdshead con attacchi Qd; sull’asta, con slot compatibili M-Lok, si trova una cinghia per la mano debole.
Complessivamente lungo 689 o 784 millimetri a seconda della misura della canna (il peso sale da 2.720 a 2.860 grammi), sul mercato internazionale il 990 Aftershock costa 1.120 dollari (1.302 col puntatore laser).
Mossberg è un marchio della scuderia Bignami, dalla quale dunque nelle prossime settimane s’attendono aggiornamenti sull’eventuale distribuzione in Italia.
Leggi le news, gli approfondimenti legali e i test di armi e di munizioni sul portale web di Armi Magazine.