La Procura di Benevento ha indagato due guardie dopo la simulazione di una rapina a Morcone.
Non era un tentativo di rapina sventato, ma una simulazione dei vigilanti che volevano acquisire meriti sul campo. Ne ha dato notizia la Procura di Benevento che ha indagato le due guardie per simulazione di reato, procurato allarme, esplosione di colpi d’arma da fuoco in luogo pubblico e violazione della legge sulle armi. I due avevano raccontato di aver sventato un tentativo di rapina in un cantiere di Morcone esplodendo in aria numerosi colpi di arma da fuoco; uno dei vigilanti era stato anche raggiunto dagli spari del presunto rapinatore e si era salvato solo perché indossava un giubbotto antiproiettile. Ma era stato tutto costruito ad arte: due dei colpi erano stati indirizzati verso il solo giubbotto da parte degli stessi vigilanti. Nell’attesa degli sviluppi giudiziari, ai due sono state sequestrate le armi in dotazione.