Il tour operator venatorio del gruppo Beretta ha comunicato le novità per la caccia all’estero per l’anno in corso.
Il capriolo moresco in Andalusia rappresenta la novità del 2018 se si parla di caccia all’estero targata Montefeltro. Il tour operator venatorio che fa parte del gruppo Beretta ha infatti reso noti i propri piani per i prossimi mesi. L’Andalusia si aggiunge dunque alle storiche destinazioni scozzesi e rumene. Montefeltro ha peraltro annunciato l’ampliamento delle aree dedicate alla selvaggina stanziale e migratoria in Scozia e in Romania. Oltre alla Crimea, nota per le beccacce, non manca chiaramente l’Africa – ricercati Botswana, Sudafrica e Zimbabwe.
I nomi di Montefeltro per la caccia all’estero
Montefeltro ha inoltre ufficializzato il proprio staff. Luca Bogarelli, firma storica di Cacciare a Palla e segretario del S.C.I. Italian Chapter, segue i programmi di caccia all’estero con l’arma rigata. Toni Gialdini, appassionato di acquatici, si dedica ai progetti speciali. Appassionato cinofilo ed esperto accompagnatore per la caccia in nord Europa, Carlo Cazzaniga è il responsabile della riserva La Stoppa a Rivergaro (PC). Luigi Goffi ha un’esperienza decennale nell’accompagnamento per la caccia ad allodole, quaglie, starne e beccacce. Andrea Cavaglià, 24 anni, è cinofilo, videomaker e cacciatore di cervi e di camosci. A loro si affiancano Marina Priora, Mara Bertozzi, responsabile dell’assistenza agli appassionati di piuma, Elena Benni, che assiste chi caccia a palla, e Paolo Bagnoli, una vita dietro acquatici e ungulati. Al vertice Bruno Beccaria, dal 2017 amministratore delegato di Montefeltro.