Mondiale di avancarica, una 30ª edizione di successo a Valeggio sul Mincio

Mondiale di avancarica, una 30a edizione di successo a Valeggio sul Mincio
Il podio del Vetterli Youth, dedicato ai giovani tiratori; da sinistra, Kilian Fichtl, Twan Steur e Céleste Fleury Bouge

Il 30° Mondiale di avancarica a Valeggio sul Mincio (Vr) si è concluso venerdì scorso con il bronzo di Sergio Magnani. La squadra della Germania vince il medagliere, davanti a Svizzera e Francia.

Gianmario Delvò
Gianmario Delvò

Alla fine di una settimana intensa, il presidente della Confederazione nazionale degli archibugieri-CNDA, Gianmario Delvò, ha detto: “Ringrazio tutto lo staff Cnda che mi ha accompagnato, supportato e sopportato in questa meravigliosa avventura e grazie a Marco Pasini per averci sempre creduto, insieme a me, contro tutto e tutti. Sono estremamente soddisfatto per come è stato gestito l’evento, lo staff è stato fondamentale per vincere la scommessa. L’obiettivo raggiunta dalla Cnda spero che possa rilanciare il movimento archibugiero in Italia. Abbiamo ottenuto anche risultati di rilievo dal punto di vista agonistico nonostante molti tiratori fossero impegnati anche nell’organizzazione”.

I risultati dell’Italia

mondiale avancaricaL’Italia conquista 4 argenti, 2 bronzi e 2 Urkunde, cioè i diplomi di merito che vengono assegnati ai primi sei di ogni classifica, ad Andrea Vicini, sesto in Lamarmora R, e a Graziano Cattaneo, sesto in Minié O. Ricapitoliamo le medaglie: argento per Sergio Magnani in Vetterli O, Marco Pasolini in Kuchenreuter Youth e in Mariette Youth e Paolo De Francesco in Kuchenreuter R; bronzo per Luca Torelli in Colt e ancora Magnani in Pennsylvania O.

È questa l’ultima medaglia conquistata dagli azzurri: nelle gare di venerdì 30 agosto, la Germania ha rallentato appena un po’, forse sazia delle 31 medaglie d’oro conquistate (19 individuali), recupera la Svizzera che sale a 12, mentre la Francia ne ha 6, la Spagna 5 e la Slovacchia 4.

Nota per il successo delle repliche italiane: su 1.273 prestazioni, ben 443 sono state ottenute impiegando armi prodotte dalla Davide Pedersoli (con numerose vittorie) e 67 dall’altro sponsor del Campionato, specializzato nelle armi corte, Uberti.

I risultati nelle singole discipline

Nella Cominazzo Originali, pistola a pietra focaia con canna liscia a 25 metri, a vincere è lo svizzero Andreas Holdener con 88 punti e quattro 10, secondo lo spagnolo Ricardo Guillén Doz a 88, ma con un 10 in meno, terzo il britannico Shaun Twomey con 85. Antonio Ferrerio è ottavo con 80. La relativa classifica a squadre, denominata Egg, va alla Spagna con 245 punti davanti alla Svizzera con 243 e agli Stati Uniti con 235.

È ancora lo slovacco Stefan Ernst a imporsi nella Cominazzo Repliche con il punteggio di 94, sul tedesco Lucas Müller (93) e l’altro tedesco Ralf Strobel (92). L’italiano Carlo Guasco è 15° con 88. Nella classifica a squadre Wogdon è ancora la Germania con 274 a sopravanzare la Repubblica slovacca con 263 e il Belgio con 255.

La specialità Pennsylvania, con carabine a fuoco a canna rigata a palla sferica a 50 metri, per gli Originali premia il tedesco Raimund Zellner con il punteggio di 94, davanti allo svizzero Roland Frei (93). Il nostro Sergio Magnani con 92 si è messo al collo la medaglia di bronzo.

Michael Sturm si è aggiudicato la specialità Pennsylvania Repliche con 99 punti e una rosata più stretta rispetto al connazionale Thomas Baumhakl, terzo il francese Anaïs Terpoorter (96). Primo degli italiani Marco Vaccheri 21° con 91.

La classifica a squadre Originali e Repliche, denominata Kossuth è della Francia con 284 su Germania a 283 e Ungheria a 275.

La specialità Hizadai si pratica con fucili a canna liscia in ginocchio a 50 metri. Tra i tiratori che sparano con Originali, vince il britannico Jon Harper Smith con 96 punti, sullo svedese Johann Karlsson a 95 e sull’austriaco Peter Kanzler a 94. La classifica a squadre Hibuta è appannaggio della Gran Bretagna con 262 punti sull’Austria con 259 e sulla Svezia con 256.

Ancora oro per Michael Sturm con 100, record mondiale uguagliato, con le Hizadai Repliche, davanti allo svizzero Hans-Peter Rüfenacht, che ha realizzato sempre 100 punti, con una rosata un po’ più larga e terzo il francese Mathieu Ducellier con98. Qui l’azzurro Claudio Floreani si è classificato 25° con 87 punti. Nella speciale classifica a squadre Hinawa, la Svizzera si impone con 291 punti sulla Germani a 289 e sulla Francia a 286.

È ancora lo svizzero Adrian Eichelberger, già campione di Lamarmora Originali, a imporsi nella Whitworth Originali con il punteggio di 98, precedendo l’altro svizzero Hans-Peter Rüfenacht e il tedesco Raimund Zellner entrambi con 97. Eichelberger ha vinto 5 medaglie d’oro, due delle quali individuali, ha 28 anni e ha cominciato l’avancarica da 14.

È di Madiswil, vicino a Berna, ed è stato già bi-campione mondiale nella scorsa edizione, qui si è trovato molto bene, caldo a parte. “Posso dire che i risultati sono venuti grazie alla preparazione dei materiali, considerando che sparo solo con armi originali. Non ho intensificato particolarmente l’allenamento in vista del Mondiale: sparo un migliaio di colpi all’anno, due volte la settimana nel poligono di Lenzburg”.

Ancora vittoria tedesca nella classifica Rigby, che comprende Whitworth Originali e Repliche, con 294 punti contro i 288 di Austria e Spagna, seconda e terza per numero di 10.

Nella Minié Originali, ancora una vittoria svizzera, con Roland Frei a quota 95, sul tedesco Thomas Baumhakl a 93 con quattro 10 e l’altro svizzero Adrian Eichelberger ancora a 93 ma con un 10 in meno.

La classifica a squadre della Minié Originali, denominata Pauly, è conquista della Svizzera con 289 punti su Germania con 273 e Francia con 261.

La classifica Versailles prevede la combinazione delle classifiche a squadre Pauly (Miniè O, a terra a 100 metri) e Gustav Adolf (Michelet O in piedi a 50 metri). Vittoria per Germania con 543, su Svizzera e Francia a 515, ma classificate nell’ordine per numero di 10.

Nella specialità Lorenzoni Repliche del piattello, vittoria dell’ungherese Tamas Dobos con 45/50 (23+22), sull’olandese Nap Bollemeijer a 44+3 e sul francese Bruno Descombin a 44+2.

La classifica a squadre della Lorenzoni, denominata Batesville è appannaggio della Spagna con 128 su Stati Uniti a 120 e Germania a 119. Nessun italiano in gara, purtroppo.

Per quanto riguarda le specialità non Mlaic, bronzo e record italiano per il giovane Marco Pasolini, con il punteggio di 90 (il precedente era 88) in Barsanti che è Kuchenreuter, in tutte le varianti, ma a 50 metri. Il giovane tiratore se ne torna in Romagna con tre medaglie, risultato che non ha uguali per la squadra italiana.

Vittoria per il tedesco Markus Wörnle con 94 e secondo posto per il ceco Josef Forman a 91. Nella Smith & Wesson a 25 metri, revolver libero di modello antecedente al 1890, cartuccia metallica, vittoria dello spagnolo Martin Morales Laguna (135) sul connazionale Ricardo Guillén Doz (134) e il finlandese Jukka Päärnila (131), buona quarto il delegato MLAIC italiano Antonio Ferrerio con 128.

La specialità Trapper, fucili di qualsiasi tipo a 50 metri in piedi, è dello svedese Johan Karlsson con 89, secondo lo statunitense Eugene Kinnel (88), terzo l’ungherese András Biter (86). Vittoria statunitense in Zouave, carabina di calibro superiore a 13,5 mm a 100 metri, a opera di Ed Schneeman con 94 sull’ungherese Balász Nemeth (92) e il norvegese Oddvar Deberitz (88). Tanto divertimento con i tiri sui bersagli in legno Festscheiben a 25 e a 50 metri.

Gerda Lejeune
Gerda Lejeune

Gerda Lejeune, neo-eletta segretario generale Mlaic, a conclusione del Mondiale, traccia un bilancio lusinghiero. “Il poligono è stato allestito bene, confortevole, con ottimi servizi e pulizia generale, nonostante il gran caldo. L’organizzazione è stata più che all’altezza. Potevano esserci forse più tiratori, almeno un centinaio, ma senz’altro la situazione economica non ha aiutato”. L’olandese, tiratrice di avancarica dal 1985, è contenta dei risultati: “Soprattutto dei giovani che hanno gareggiato. Abbiamo deciso di farli sparare sia nelle loro specialità, sia integrati ai Seniores, per offrire loro maggiori occasioni”.

Mondiale di avancarica nel 2025

L’appuntamento per l’avancarica internazionale è per l’anno prossimo a Barcelos, in Portogallo, dove sarà disputato il Campionato europeo, mentre nel 2026 il prossimo Mondiale è programmato ad Eisenstadt, in Austria.

Come rivedere le gare

Il Mondiale di Valeggio è trasmesso su Plus+tv, canale 814 di Sky, dal 15 settembre, in tre puntate speciali con 4 repliche.

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