La riforma del codice di pubblica sicurezza cambia le regole d’ingaggio per la polizia francese
Nuove regole d’ingaggio e necessità di aggiornamento sull’uso delle armi. Con un occhio sempre aperto sulla legittima difesa. È per questo che il ministero dell’Interno francese ha diffuso quattordici video per 124.000 poliziotti. La riforma del codice di pubblica sicurezza è entrata in vigore alla fine di febbraio, proprio per andare incontro alle richieste degli agenti. Le manifestazioni spontanee degli uomini in divisa erano divampate in autunno, dopo i fatti di Viry-Châtillon. In quel frangente quattro agenti avevano rischiato di essere bruciati vivi in un attacco con bombe molotov. Della questione si è occupato anche Le Figaro che ha dedicato un articolo all’etica professionale della polizia alla base delle nuove regole d’ingaggio.
Il nuovo testo allenta le regole sull’uso delle armi per legittima difesa da parte degli agenti di polizia. In più, sono rese più severe le pene per oltraggio alle forze dell’ordine e autorizza l’anonimato degli inquirenti. In sede di approvazione, avevano votato a favore socialisti, repubblicani e Front national. Contrario solo il Front de gauche.