Effetti delle nuove norme comunitarie: il ministero dell’Interno ha rilasciato una circolare sulla disattivazione delle armi.
La nuova norma comunitaria, in via di recepimento, modifica non le procedure, ma soltanto le regole e modalità tecniche di disattivazione delle armi. Lo chiarisce una circolare del ministero dell’Interno che fornisce alcuni indirizzi applicativi in materia. Il Viminale ricorda poi che le nuove disposizioni non si applicano alle armi disattivate prima del 28 giugno 2018, a meno che non vengano in seguito trasferite all’estero o immesse sul mercato. Facendo riferimento al testo inglese e francese della direttiva, la circolare risolve inoltre una possibile contraddizione tecnica emersa nella versione italiana. Il testo italiano prevede che, per la disattivazione delle armi, venga praticato sulla canna “il taglio di un’apertura longitudinale per tutta la sua lunghezza”. Salvo poi definire la lunghezza del medesimo taglio. Si tratta di una traduzione imprecisa: il taglio dell’apertura deve avvenire “lungo la canna”, non “per tutta la sua lunghezza”.