Il mercato delle armi negli Stati Uniti continua a crescere. Se vi si considerano anche ottiche e munizioni, le transazioni da gennaio a inizio giugno superano un miliardo e settecento milioni di dollari.
Sfondato il miliardo e mezzo: dal 1° gennaio al 7 giugno 2020, il mercato delle armi negli Stati Uniti ha infatti mosso 1.518.410.505 dollari. L’anno scorso di questi tempi si era sotto il miliardo (976.847.563, +55,44%). Più di un quarto l’incremento sulla media triennale (1.197.955.139 dollari, +26,75%). Lo si apprende dall’osservatorio Nasgw che ha diffuso i dati sulla prima settimana di giugno. Il picco non intende arrestarsi. In sette giorni sono state vendute armi per 89.547.832 dollari (+172,88% sullo stesso periodo del 2019, quando furono fatturati 32.816.175 dollari, e +145,54% sulla media triennale pari a 36.469.646 dollari).
Nel comparto munizioni manca poco a superare i 150 milioni di dollari. Ci si ferma a 149.094.485 (+116,69% sul 2019, +76,05% sulla media triennale). I 6.365.535 dell’ultima settimana fanno comunque ben sperare. Nella prima settimana di giugno 2019 gli americani infatti spesero 2.377.953 dollari in munizioni (+167,69%; +121,02% la crescita sulla media triennale).
In buona salute anche il mercato delle ottiche. Il provvisorio volume d’affari 2020 si assesta sopra i 55 milioni (55.609.661, +45,9% sul 2019 e +17,33 sulla media 2017-2019); spesi 3.051.357 dollari nell’ultima settimana calcolata (+133,06% sul 2019, +88,12% sulla media 2017-2019).
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