Il nuovo andamento del mercato delle armi in America s’è ormai consolidato: lo rivela il consueto report periodico dell’osservatorio Nasgw.
Nemmeno i timori di restrizioni prossime riescono a invertire una tendenza ormai chiara da mesi: a metà 2022 il mercato delle armi in America s’assesta su valori più bassi rispetto al biennio 2020-2021, anche se decisamente più alti rispetto a quelli prepandemia; lo rivela l’osservatorio Nasgw col consueto report periodico cui tra qualche giorno seguirà quello dettagliato sulla situazione del trimestre.
Nei primi sei mesi del 2022 il settore armiero americano ha incassato circa 1 miliardo e 630 milioni; la cifra equivale a un calo del 27,57% rispetto all’anno scorso (2 miliardi e 250 milioni) e dell’8,42% rispetto alla media dell’ultimo triennio (1 miliardo e 780 milioni), pesantemente condizionata però dall’exploit 2020-2021. Continua invece a crescere il mercato delle munizioni che vale poco meno di 257 milioni, +19,54% sul 2021 (circa 215 milioni) e +49,17% sulla media 2019-2021 (circa 172 milioni). L’analisi del mercato delle ottiche racconta la medesima storia di metà giugno: i circa 64 milioni fatturati valgono il 37,63% e il 12,68% in meno in confronto rispettivamente a 2021 e media triennale.
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