Al Meeting di Comunione e Liberazione Luigi Brugnaro e Dario Nardella, sindaci di Venezia e di Firenze, parlano anche di legittima difesa.
«Smettiamola con il politicamente corretto. Dobbiamo parlare chiaro, non possiamo più continuare a dare l’impressione che in Italia si possa fare quello che si vuole». Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, porta l’intreccio di due temi sentiti come legittima difesa e lotta al terrorismo al Meeting di Comunione e Liberazione. «Dare l’ordine ai vigili di sparare? Non possono neanche volendo. Ma se io mi trovo di fronte un soggetto pericoloso armato, gli sparo». E ancora: «Se tu vuoi ammazzare me, magari io mi difendo». Il Corriere della Sera riporta inoltre una frase del primo cittadino della Laguna che afferma di «parlare il linguaggio della gente».
Al di là del discutibile siparietto sull’Allah Akbar diventato ormai virale su siti e social, sul tema è intervenuto anche il sindaco di Firenze Dario Nardella. A Rimini il successore di Matteo Renzi in Palazzo Vecchio ha proposto una soluzione più soft rispetto al collega veneziano: «servono regole chiare. La prima è l’effettività delle pene inflitte a chi delinque. Su questo dobbiamo essere più rigorosi».