L’assemblea dei soci ha eletto Lino Dal Balcon presidente dell’Assoarmieri per il quinquennio 2024-2029.
Quando Mattarella fu rieletto al Quirinale si disse che due settennati sono la durata di un regno, e dunque è quasi un regno quello che è finito nelle scorse ore: dopo tredici anni si chiude infatti l’esperienza di Antonio Bana al vertice dell’Assoarmieri; per il quinquennio 2024-2029 l’assemblea dei soci ha eletto presidente Lino Dal Balcon. A Ermanno Adinolfi, vicepresidente vicario per 35 anni, succede Massimo Moroni Frinchillucci, titolare della storica armeria attiva a Roma dal 1871.
È titolare di un’armeria storica anche il nuovo presidente: sono più di settant’anni che la Dal Balcon serve tiratori e cacciatori del Vicentino. Nel discorso d’investitura Lino Dal Balcon ha annunciato di voler coniugare la tradizione, espressa dalla continuità degli obiettivi con la presidenza Bana, e l’innovazione: perché restino competitivi sul mercato e un punto di riferimento per cacciatori e tiratori sul territorio è necessario che gli armieri aumentino le proprie competenze digitali (possono essere utili appositi corsi formativi) e facciano sempre più sistema con le altre associazioni di categoria. Alla crescita dei giovani armieri sarà dedicato un gruppo di lavoro apposito.
Il presidente e il nuovo consiglio direttivo dell’Assoarmieri s’avvarranno inoltre di un organo di consulenza tecnico-legale, coordinato da Fulvio Cenci; sulle questioni legali resterà operativo anche Bana, avvocato, che ha assunto la carica di past president.
I consiglieri eletti
- Carlo Bonardo
- Carlo Cacciatori
- Francesca Dal Pozzo
- Riccardo Giuliani
- Luciano Innocenti
- Francesco Lenzerini
- Giancarlo Lugli
- Vitantonio Mancini
- Luigi Pegoraro
- Andrea Piovanelli
- Francesco Salvador
- Paolo Tarterini
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