Dalle pagine di Repubblica Gianluca De Feo lancia l’idea di un referendum per abrogare la legge 36/2019 sulla legittima difesa.
La morte di Youns El Boussettaoui, ucciso a Voghera, è “una questione politica” e “deve spingere il parlamento a discutere e smuovere tutte le forze democratiche a mobilitarsi per abrogare la legge 36/2019 salviniana”, quella che ha riformato la legittima difesa introducendo la scriminante del grave turbamento. È un risultato che si può ottenere “anche a costo di un referendum, che chieda agli italiani se vogliono o meno un Paese a mano armata”. Si chiude così l’articolo di Gianluca De Feo su Repubblica del 25 luglio. Tra fatti di cronaca e prese di posizione politiche (qualche giorno fa Enrico Letta ha lanciato lo slogan #StopArmiPrivate), la legge sulle armi e tutto quello che le gira intorno rischiano di essere uno dei grandi temi nella discussione pubblica delle prossime settimane.
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