La Corte d’assise d’appello ha respinto l’impugnazione della sentenza di primo grado.
Non c’entrano le armi, ma è comunque una notizia rilevante per tutto il capitolo legittima difesa. La Corte d’assise d’appello di Bologna ha confermato l’assoluzione del carabiniere accusato dell’omicidio preterintenzionale di Houssem El Haji, il trentenne tunisino morto il 17 agosto 2012 dopo esser stato in coma per oltre un anno. Il collegio dei giudici ha considerato che ci fossero gli estremi della legittima difesa nelle azioni del carabiniere, in quel momento non in servizio, che portarono alla morte di El Haji: l’uomo picchiò la testa cadendo a terra dopo una colluttazione. Anche il sostituto procuratore Gianluca Chiapponi aveva chiesto la conferma dell’assoluzione in primo grado.
All’epoca l’Espresso dedicò un’inchiesta alla vicenda.