Ignazio Messina (Italia dei Valori) chiede che la Commissione Giustizia del Senato prenda in considerazione la proposta sottoscritta da oltre due milioni di persone.
«La mancanza di una legge seria e chiara comporta che in ogni episodio drammatico come questo (quello di Latina, nda) ci sia sempre il problema di stabilire se la legge valga o non valga». È per questo motivo che dai microfoni di Radio Cusano Campus Ignazio Messina, segretario dell’Italia dei Valori, chiede l’immediata calendarizzazione del disegno di legge di iniziativa popolare sulla legittima difesa. La proposta di legge, sottoscritta da oltre due milioni di persone, prevede tre punti salienti: pene certe e più severe per chi trasgredisce il codice, nessun processo penale a chi si difende in casa da un pericolo imminente, nessun risarcimento per il ladro ferito. «L’attuale legge in discussione non serve», chiude Messina. «Non è possibile pensare di sottoporre a perizia psichiatrica chi si è difeso».