La lunga strada verso 14.000 armi

Farc
Archivio Shutterstock / yui

Le Farc hanno dato il via alla consegna delle armi al governo colombiano e agli osservatori delle Nazioni unite

Farc consegna delle armi
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Per quelle coincidenze strane della storia, è tempo di disarmo per i guerriglieri ribelli. O terroristi, come li definisce qualcuno. In contemporanea con la resa dichiarata dell’Eta, dall’altra parte dell’oceano un altro gruppo di combattenti, le Farc, è pronto a consegnare le armi. A seguito degli accordi di pace col governo, i guerriglieri colombiani hanno cominciato ad affidare i loro armamenti agli osservatori delle Nazioni unite. Si è cominciato con 140 pezzi.
Gli accordi prevedono che le Farc consegnino gradualmente circa un terzo del proprio arsenale. Le stime ufficiali fissano a 14.000, di cui 11.000 fucili, le armi a disposizione dei guerriglieri. Inizialmente il termine previsto dall’accordo di pace col governo colombiano era fissato al 1° marzo 2017. Ma una serie di ritardi logistici ha ritardato la procedura. Così i guerriglieri hanno iniziato a raccoglierle e registrarle singolarmente in concomitanza con l’inventario allestito dai funzionari governativi. Il presidente colombiano Santos ha sottolineato come la consegna delle armi garantirà “una pace stabile” al Paese.