Pistola per il porto occulto sia con sia senza canna filettata, la Kimber Cds9 si caratterizza per il caricatore bifilare: può contenere fino a 15 colpi.
Una volta sciolto, l’acronimo rivela la caratteristica principale: Cds9, il nome della nuova pistola per il porto occulto annunciata dalla Kimber negli scorsi giorni, sta infatti per Cover Double Stack; e il caricatore bifilare fa crescere il numero di colpi 9×19 a disposizione, che possono salire fino a 15 (a catalogo anche da versioni da 10 e 13).
Sono due le varianti disponibili, sia con (Tfs, ½ x28, 1.095 dollari) sia senza (1.075 dollari) canna filettata, la cui lunghezza scende da 92,5 a 81 millimetri (e la lunghezza complessiva rispettivamente da 170 a 157,5 millimetri; stabile sui 585 grammi il peso; 1:10” il passo di rigatura); per realizzarla la Kimber (Paganini il distributore italiano) ha impiegato l’acciaio inossidabile, scelta replicata anche per il carrello sul quale ha applicato la finitura KimPro II, la stessa che riveste l’alluminio del fusto.
Completamente ambidestra (lo sgancio del caricatore è reversibile), in entrambe le varianti la Cds9 si configura come una pistola optic ready, compatibile con tutti i red dot dall’impronta analoga agli Shield Rmsc; la completano la slitta per la torcia o il laser, il grilletto flat e le particolari guancette G10 con pattern Vz Frag.
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