La commissione Finanze del Senato approva lo schema di decreto legislativo con cui il governo intende eliminare l’Iva sugli armamenti ceduti agli altri Stati europei.
Il Senato non s’oppone alla proposta di eliminare l’Iva sugli armamenti ceduti alle forze armate di altri Paesi dell’Unione europea per operazioni legate alla sicurezza e alla difesa comune. La commissione Finanze ha infatti espresso a maggioranza un parere non ostativo allo schema di decreto legislativo 361. In vigore dal 1° luglio 2022, il provvedimento riguarda sia la cessione di beni sia la prestazione di servizi; oltre che dell’Iva, è prevista l’esenzione anche delle accise.
In commissione la maggioranza di (quasi) unità nazionale s’è spaccata. A favore hanno votato Partito democratico, Lega, Forza Italia e Italia Viva oltre ad Azione, Svp e a Fratelli d’Italia, unica forza d’opposizione; s’è astenuto il Movimento 5 Stelle, contrari gli ex Elio Lannutti e Paola Nugnes.
Formalmente il decreto non ha niente a che fare con la guerra in corso: “la disciplina in via di recepimento” si legge “non ha alcuna sovrapposizione con la normativa derogatoria introdotta per la cessione di armi [all’Ucraina]”.
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