La VI Emir Cup chiude gli Italian open 2020 di tiro a volo, ospitati dal Tav Umbriaverde.
Una doppietta e un raddoppio: la VI Emir Cup, seconda parte degli Italian open 2020 di tiro a volo, si chiude con l’uno-due di Elia Sdruccioli e il bis di Chiara Cainero dopo l’oro della X Green Cup. Nella gara femminile di skeet la Cainero si è di nuovo messa alle spalle la slovacca Danka Bartekova (58-56) e Diana Bacosi. Elia Sdruccioli vince invece la sfida maschile (56+4 vs 56+3 su Domenico Simeone, terzo Matteo Chiti) e mixed team insieme a Martina Bartolomei, davanti proprio alla Cainero e a Gabriele Rossetti (36+4 vs 36+3). Di nuovo terza Diana Bacosi insieme a Tammaro Cassandro.
Nomi diversi invece nella fossa olimpica rispetto alla quaterna Stanco – Fabbrizzi – Iezzi – Resca. Tra gli uomini vince Teo Petroni (44-42) davanti a Riccardo Faccani e Alessandro Esposito, tra le donne Isabella Cristiani (39+5 vs 39-4) che batte Alessandra Dalla Valle e Valeria Raffaelli. Nella gara mista la Cristiani, in coppia con Alessandro Chianese, si piazza al secondo posto alle spalle di Sofia Littamè e Lorenzo Soldati.
«L’agonismo internazionale è ripartito in piena sicurezza proprio da una delle nazioni più colpite dalla pandemia» commenta dal Tav Umbriaverde il presidente Fitav Luciano Rossi. «È la dimostrazione che possiamo praticarlo rispettando tutte le regole necessarie per interrompere la catena del contagio e contribuendo anche a far ripartire l’economia».
Non bisogna però perdere di vista ciò che accade fuori dagli impianti: ecco le novità sulla scadenza del porto d’armi dopo la proroga dello stato d’emergenza.
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