La Masada sarà distribuita alla fine del primo trimestre 2018.
L’ultima nata delle striker viene da Israele e si chiama Masada: progettata e prodotta da Israel Weapons Industries del gruppo SK, sarà distribuita alla fine del primo trimestre 2018 sul mercato militare, paramilitare e civile. Dotata delle abituali sicure delle armi da pugno di questo tipo, verrà fornita sia con la sicura manuale sia senza, per rispondere ai requisiti di tutti gli utilizzatori. La Masada è destinata a diventare una famiglia, il primo membro della quale è camerato in 9×19 mm. Il corpo è in polimeri caricati con fibra di vetro; l’arma pesa 650 grammi senza caricatore.
La canna, forgiata a freddo, con rigatura poligonale destrorsa e passo a 1:10, è lunga 104 millimetri. Lo sforzo sul grilletto può essere regolato fra 2,5 e 3,175 kg. Dotata di comandi ambidestri, presenta mire notturne a tre punti illuminati al trizio di Meprolight, azienda dello stesso gruppo. La Masada verrà prodotta in quattro colori (nero, grigio, verde oliva e sabbia). La nuova pistola farà la sua prima comparsa al salone Defense and Security a Bangkok, quindi verrà esposta a Milipol Parigi e a Expodefensa a Bogotà. Maggiori dettagli in un prossimo articolo su Armi Magazine.