Buona parte della stampa e dell’opinione pubblica s’è indignata quando ha visto Isabella Rauti fotografata con un mitra nel corso della fiera Idex-Navdex di Abu Dhabi. Ma perché?
Non dovrebbe fare notizia il fatto che la sottosegretaria alla Difesa in visita a una fiera di settore imbracci un’arma: e allora qual è il problema se nel corso della Idex-Navdex di Abu Dhabi Isabella Rauti è stata fotografata con un mitra? Eppure nelle ultime ore buona parte della stampa e dell’opinione pubblica s’è indignata per un’immagine innocua, peraltro diffusa da persone che Rauti ha detto di non conoscere.
Isabella Rauti si trovava nello stand della Beretta, visitato come tutti quelli degli espositori italiani, e ha fatto sapere d’esser stata invitata a constatare di persona «la leggerezza e l’ergonomia di alcune armi portatili»; il suo atteggiamento non intendeva far emergere «alcun valore propagandistico».
Ma le opposizioni attaccano. Una delle critiche più rumorose arriva dai consiglieri Pd in consiglio regionale del Veneto, che avevano già contestato la presenza di Joe Formaggio a Eos 23; per Giacomo Possamai, Vanessa Camani, Anna Maria Bigon, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni e Francesca Zottis si tratta di «una deriva raccapricciante». Il Partito democratico Veneto «esprime preoccupazione per una china pericolosissima che [legittima] l’uso delle armi e una cultura violenta e diseducativa»; dev’essere ostacolata «affinché non penetri persino nelle scuole, a danno dei nostri giovani».
La destra e le armi: il commento dell’avvocato Ferrari
(Anche) a loro risponde l’avvocato Fabio Ferrari, firma storica di Armi Magazine. «Credo» scrive «che qualsiasi persona normodotata che non sia in palese malafede (condizione dettata nel 99,9% dei casi da una precisa ideologia connessa a un preciso schieramento politico) vorrà condividere e assimilare le seguenti considerazioni. La senatrice Rauti si trovava al salone Idex 2023 in veste istituzionale, come sottosegretaria alla Difesa. Questa fiera raggruppa le armi e le attrezzature militari dei maggiori produttori mondiali. Pare sia stata invitata allo stand Beretta; ma non è questo il punto».
La questione di fondo è «l’ipocrisia di uno schieramento politico che ha mandato milioni di euro di armi (leggere e pesanti) in Ucraina, là dove sono sicuramente impiegate per uccidere, e critica una rappresentante dell’esecutivo in visita a una fiera dove non s’espongono le torte della nonna né si pubblicizzano viaggi e turismo, bensì materiali d’armamento».
Quindi «se all’Idex ci fosse andato un esponente della sinistra, che ha perso malamente le ultime elezioni, nulla quaestio. Ma ci va una della destra, pienamente legittimata a farlo per il suo ruolo istituzionale; e allora si scrive che l’attuale governo è legato alla lobby delle armi. Semplicemente ridicolo, non credo ci sia altro da aggiungere».
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