Lo Stato dell’Illinois è pronto a discutere un provvedimento che di fatto esclude dal mercato i piccoli rivenditori e distributori di armi.
Ci si lamenta spesso che in Italia e in Europa si faccia di tutto per contenere la diffusione delle armi. E si guarda di là dall’oceano con gli occhi sognanti, come se fosse l’Eldorado. Certo, è indubbio che negli Stati Uniti la legislazione sulle armi sia ben diversa da quella del Vecchio Continente. Ma non sono tutte rose e fiori. E lo saranno ancora meno se lo Stato dell’Illinois approverà il disegno di legge 1657, in discussione alla Commissione Giustizia da martedì 16 maggio. Di fatto, se approvato il provvedimento esclude dal mercato i piccoli rivenditori e distributori di armi. Oneri pesantissimi. Tasse di migliaia di dollari. Lungaggini burocratiche infinite. Sono questi i sistemi con cui si cerca di indurre molti rivenditori a chiudere la loro attività, o a convertirla a un altro settore del mercato. E ovviamente a dissuadere chiunque voglia aprire un esercizio di questo tipo. L’Nra sta vigilando con particolare preoccupazione e ha dato il via a una campagna d’opinione contro l’approvazione del provvedimento.