Il mercato delle armi in America fa registrare picchi notevoli.
È una statistica con tutti segni più: in parte trainato dalle munizioni, il mercato delle armi in America sta vivendo un momento incredibile. Le armerie, aperte nei due mesi di lockdown perché considerate parte di una filiera essenziale, stanno facendo registrare incassi da record. L’osservatorio Nasgw, l’associazione americana dei grossisti di articoli sportivi, ne fornisce una fotografia efficace.
Nella scorsa settimana si sono registrati acquisti di armi per 91.345.291 dollari, +86,67% sulla media triennale di 48.855.025. Clamoroso il confronto con la stessa settimana del 2019, nella quale il contatore si fermò, si fa per dire, a 39.579.092 (+130,79%). Nei primi quattro mesi del 2020 il mercato delle armi ha tirato su 1.057.705.325 dollari, a fronte di una media triennale di 949.293.599 (+11,42%). 776.904.055 (+36,14%) dollari il fatturato nello stesso periodo del 2019.
In forte crescita anche il mercato delle munizioni, che ha chiuso la settimana con ricavi per 8.155.241 dollari. È un’autentica esplosione sia rispetto all’anno scorso (2.808.437, +190,38%) sia sulla media triennale (3.562.313, +128,93%). Nei primi quattro mesi del 2020 le munizioni hanno portato a 112.495.766 dollari d’incasso, da confrontare ai 67.188.275 (+67,43%) della media triennale e ai 54.097.394 (+107,95%) del 2019.
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