lI Consiglio direttivo Uits (Unione italiana tiro a segno), riunitosi lo scorso 10 novembre a Roma, ha assunto alcune importanti deliberazioni, soprattutto in ambito amministrativo, in vista del 2024, che sarà anche anno olimpico
Il presidente della Uits, Costantino Vespasiano, ha riportato all’attenzione il problema del personale federale sul quale la Uits si sta adoperando per una rapida e soddisfacente soluzione che consenta agli uffici federali di recuperare la migliore operatività. Dopo aver approvato il bilancio previsionale e le quote affiliazioni per il 2024, il Consiglio direttivo Uits ha affrontato il delicato tema dei rimborsi spese e indennità riconosciute ai dirigenti sportivi e i gettoni di presenza erogabili a favore dei volontari nel rispetto di quanto previsto dalla nuova legge dello sport.
I premi a tecnici e atleti
Sono inoltre stati confermati i premi di partecipazione allo staff tecnico per il secondo semestre 2023 oltre che i premi di rendimento (per un importo di 100.000 euro) destinati agli atleti secondo i nuovi principi stabiliti a suo tempo su proposta del consulente federale e campione olimpico Niccolò Campriani, tenendo conto non solo dei risultati conseguiti ma anche del rendimento dimostrato nelle attività di studio e di crescita della persona.
Infine, il segretario generale Uits, Walter De Giusti, ha riferito e ricordato che è stato avviato l’iter di procedura – su input del Coni e del Comitato Paralimpico a tutte le federazioni sportive – per l’istituzione di un Safeguarding Office per la prevenzione e il contrasto di abusi, violenze e discriminazioni su tesserati, sulla base di un regolamento alla cui osservanza verranno chiamate tutte le sezioni e la stessa Uits, di cui verranno presto divulgate le linee guida.