La pistola striker fired Heckler & Koch VP9 entra nel 2020 con una serie di modifiche.
Caricatore da 17 colpi, nuova configurazione degli organi di mira – quella anteriore ad alta visibilità – e incassatura sul carrello per la rapida installazione del punto rosso sono le tre novità con cui Heckler & Koch lancia nel 2020 la sua pistola striker fired VP9.
L’azienda tedesca ha inoltre lavorato sul grilletto (6 millimetri la corsa, 3 il reset, 24 Newton il peso di sgancio) e sull’ergonomia, dall’angolo dell’impugnatura al profilo del front-strap. Ne nasce un’arma realmente custom, modificabile in addirittura 27 configurazioni. Per personalizzarla ancora vi si possono aggiungere anche mire notturne disponibili nell’aftermarket.
La Heckler & Koch VP9 si sviluppa lungo una canna in acciaio rotomartellata a freddo dal profilo poligonale che intende aumentare la vita dell’arma e la velocità alla bocca. Nei suoi 104 millimetri si alternano sei pieni e vuoti con un passo di rigatura di 1:9,8”. In acciaio sono anche carrello, molle, percussore e componenti interni; in polimero il fusto.
Calibro 9 mm, l’arma è dotata di comandi ambidestri e slitta Picatinny. Oltre che con quelli nuovi da 17, la pistola è venduta anche con i classici caricatori da 10 e 15 colpi. Tre i colori disponibili, flat dark earth e midnight bronze oltre al classico nero; ai 186,5 millimetri di lunghezza corrispondono 753 grammi. Sul mercato statunitense preso a riferimento l’aggiornamento di questa pistola striker fired costa da 719 dollari in su. Il video pubblicato sul canale Heckler & Koch ne evidenzia tutte le caratteristiche.
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