La Grand Power Stribog RSR9A3 Gen2 è una carabina in 9×21 e appartiene alla famiglia delle Stribog che annovera numerosi modelli, molti dei quali importati dal distributore ufficiale per l’Italia, Paganini di Torino.
La seconda generazione si differenzia per il paramano M-lok che consente di montare accessori pescando nel vasto mercato dell’aftermarket e per il lower receiver in polimeri invece che in lega d’alluminio. Da qui deriva una migliorata ergonomia e una diminuzione del peso complessivo.
Altra caratteristica importante di questa Stribog è l’essere completamente ambidestra; la manetta d’armamento può essere spostata sul lato destro e il pulsante di sgancio del caricatore e la leva di sblocco dell’otturatore sono presenti su entrambi i lati.
La canna è lunga 16 pollici e termina con un rompifiamma che riduce di molto l’impennamento e contrasta il rinculo.
Il grilletto dritto in acciaio ha una corsa breve e non presenta collasso di retroscatto.
Il calcio è ribaltabile sul lato destro dell’arma che continua a essere utilizzabile anche in questa conformazione. Sull’upper receiver troviamo una lunga slitta Picatinny che consente di montare un’ottica di puntamento; a ogni modo troviamo tacca di mira e mirino di tipo flip-up montati in modo da scomparire nella slitta quando sono abbattuti.
Il caricatore da 20 colpi è di tipo trasparente per il controllo rapido delle munizioni rimanenti.
La Stribog RSR9 A3 è proposta al pubblico a 2.214 euro.
Abbiamo portato la Grand Power Stribog RSR9A3 all’Oklahoma Camp di Uboldo insieme con la nostra tiratrice Katia Colmbo.
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