Dopo una prima apparizione italiana allo scorso Hit Show di Vicenza, è arrivata nelle armerie la nuova Glock 19X in calibro 9×21 Imi, che unisce i pregi di due modelli di successo come la G17 e la G19.
La Glock 19X, infatti, è dotata del compatto carrello della G19 abbinato però al fusto della G17 che consente l’impiego di caricatori ad alta capacità e offre una maggior superficie di presa per il tiratore, anche considerando l’utilizzo con i guanti indossati.
Non a caso la Glock 19X è nata per l’impiego militare: è, infatti, la versione per il mercato civile della pistola presentata al concorso Mhs per la fornitura all’esercito americano di un’arma da fianco.
Particolare è anche il colore: la 19X è proposta con fusto e carrello in tinta “Coyote” con una finitura del secondo a deposizione fisica da vapori (Pvd), lavorazione che crea uno strato superficiale molto sottile ma estremamente resistente a corrosione e ruggine.
Caratteristiche da Gen5
La Glock 19X è a tutti gli effetti una Gen5: abbiamo quindi un’impugnatura priva di finger groove (gli incavi per le dita), la leva di sgancio del carrello ambidestra, lo sgancio del caricatore reversibile, quattro dorsalini intercambiabili (più quello montato) e la canna Marksmanship (la più precisa di sempre, dicono in Glock).
La 19X, inoltre, monta mire luminescenti ed è venduta con tre caricatori (due da 19 colpi e uno da 17). Classificata arma sportiva, la Glock 19X è disponibile in armeria a 779 euro (classificazione: arma sportiva).
Potrete trovare la prova completa della Glock 19X nel numero di luglio di Armi Magazine, in edicola dal 20 giugno.
Qui sotto è possibile rivedere la breve intervista con Manfred Gruber, sales director Bignami (importatore ufficiale di Glock), che descrive le caratteristiche della nuova Glock.