La Giulio Fiocchi Spa ha ceduto al gruppo Csg le quote della Fiocchi Munizioni che ancora deteneva dopo il passaggio di maggioranza.
Non più solo la maggioranza, ma di fatto l’intera proprietà: il gruppo ceco Csg, quello che ha recentemente completato l’acquisizione anche della Perazzi e di The Kinetic Group, ha rilevato dalla Giulio Fiocchi Spa, che annuncia l’uscita dall’azionariato, le quote residue della Fiocchi Munizioni.
Stefano Fiocchi resterà presidente, e le figure chiave della dirigenza manterranno le rispettive cariche aziendali: è, si legge nella nota con cui il gruppo ha annunciato la chiusura dell’accordo, «la piena garanzia della continuità nella gestione dell’azienda».
Il gruppo Csg si dice «consapevole di quanto sia importante la presenza della Fiocchi munizioni» a Lecco, e s’impegna «a mantenere e rafforzarne il ruolo centrale»: anziché indebolirlo, il nuovo assetto societario «valorizzerà ulteriormente» il legame col territorio, del cui tessuto socio-economico da quasi centocinquant’anni l’azienda è parte integrante.
«[Abbiamo] ponderato questa decisione con grande attenzione e responsabilità» commenta Stefano Fiocchi, convinto che il gruppo Csg «sia il partner ideale per condurre l’azienda verso nuovi orizzonti di successo». Per la famiglia Fiocchi era «fondamentale assicurare la continuità dei valori aziendali, la salvaguardia dei posti di lavoro e il forte legame col territorio di Lecco: la conferma delle figure apicali espressione della famiglia è un segnale tangibile di queste priorità».
Per Paolo Salvato, amministratore delegato dell’azienda, comincia «una fase entusiasmante»: il passaggio di quote a favore del gruppo Csg «rappresenta un’opportunità unica per accelerare i nostri piani di crescita, e investire ulteriormente nell’innovazione e nello sviluppo di prodotti all’avanguardia». La continuità gestionale «testimonia la fiducia riposta» nella dirigenza, e l’apprezzamento «per il lavoro svolto finora».
Leggi le news, gli approfondimenti legali e i test di armi e di munizioni sul portale web di Armi Magazine.