Presentata al mercato statunitense dal distributore EAA Corporation, la pistola semiautomatica Mc 14T della turca Girsan riporta d’attualità la canna basculante resa celebre da Beretta.
La Girsan Mc 14T è una bifilare (13 colpi nel caricatore) a cane esterno in calibro 9 Corto: l’adozione della canna basculante risponde alla necessità di evitare la procedura di arretramento del carrello per camerare il primo colpo.
Questa è un’operazione che può risultare difficoltosa per le persone più minute o con meno forza nelle mani: nelle armi che adottano il sistema di chiusura a massa (molte delle pistole in 9 Corto), infatti, lo sforzo richiesto per arretrare il carrello può essere importante considerata la forza della molla di recupero.
Sistema nato nel 1907
Il sistema della canna basculante in una pistola è stato introdotto per la prima volta con le semiautomatiche Pieper e Steyr nel 1907-1909. In seguito, Beretta lo fece conoscere al mondo con la sua 950 calibro 6,35, e poi con le modello 20 (6,35 mm) e 21 in doppia azione (.22 Lr), la 86 in 9 Corto e con la 3032 Tomcat in 7,65 mm Browning.
La Girsan Mc 14T monta una canna lunga 4,5 pollici (115 mm) che porta la lunghezza totale a 172 mm. Con un peso contenuto (635 grammi) e la disponibilità della sicura manuale ambidestra e della sicura automatica al percussore, si propone come una soluzione per il porto prolungato per difesa personale.
In un video nel sito del distributore è mostrato anche un particolare caricatore che porta una munizione nel fondello e consente di caricare velocemente il primo colpo dopo aver fatto sollevare la canna.
Negli Usa la Mc 14T è venduta a 498 dollari; in Italia le armi Girsan sono importate da Tfc Srl.
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