Gianluca Gasca ha intrapreso un lungo viaggio, promosso dai CAI centrale, verso il K2, la seconda montagna della terra. Un’esperienza antica da vivere negli anni 2.0 e da seguire in diretta su Lo Scarpone e sui Social CAI.
Partire da Torino per raggiungere il K2. Il picco più bello del Karakorum scelto come destinazione di un lungo viaggio promosso e finanziato dal CAI centrale. Un’idea che prende piede nell’anno internazionale del turismo responsabile sostenuto dall’Onu e che si sviluppa in un percorso con autobus, treni e percorsi dal sapore antico, quando forse viaggiare era più facile.
Per trovare traccia di un viaggio simile a quello intrapreso da Gianluca Gasca – “destinazioneK2” – si deve tornare indietro al 1970 e spostare la meta di poco a sud-ovest rispetto alla seconda montagna della terra. L’obiettivo è il Nanga Parbat e la spedizione è quella del dottor Herrligkoffer cui presero parte anche Günther e Reinhold Messner.
Oggi Gianluca Gasca, a causa dell’instabile situazione politica di alcuni Paesi, ha dovuto scegliere un ben più complicato itinerario per raggiungere la sua meta, un percorso più lungo, più sicuro, più burocratico, più sfaccettato culturalmente e, spesso, semi sconosciuto agli occidentali con la testa rivolta a ovest. Un lungo viaggio verso una montagna di 8.000 metri. Un’esperienza ormai inusuale, ma affascinante, raccontata in diretta attraverso Lo Scarpone e i social del Club Alpino Italiano, affinché gli amanti dell’avventura e della montagna possano vivere insieme a Gianluca Gasca questo viaggio sostenibile 2.0.
Gianluca Gasca ha scelto Lowa
Lowa Italia sostiene Gianluca Gasca in questa sua nuova avventura, sfidante ma in sintonia con lo spirito della sostenibilità, filosofia che da sempre caratterizza anche l’azienda calzaturiera con sede in Baviera, che ha scelto di produrre solo in Europa, quando altre aziende del settore delocalizzavano in Asia; scelta coerente con la volontà di utilizzare solo componenti made in Europe e quindi sottoposte alle severe leggi e regolamenti in materia di impatto ambientale della Comunità europea.
Gianluca Gasca per la sua avventura ha scelto di utilizzare una scarpa Lowa da avvicinamento leggera, ma con la necessaria stabilità per garantire la tenuta e il supporto sia in salita che in discesa.
Lowa Approach Pro Gtx LO: lo scarpone per percorsi difficili
Gianluca raggiungerà il K2 con la nuova Lowa Approach Pro Gtx LO ai piedi, una calzatura tecnica che offre una serie di vantaggi importanti per chi è impegnato su percorsi difficili. In primis maggiore controllo grazie a una scarpa concepita per tenere il piede il più aderente possibile al terreno e quindi più comfort grazie alla calzata avvolgente e alla personalizzazione dell’allacciatura a doppia zona.
In molte escursioni di alta montagna non servono scarponi pesanti con suole spesse. Gianluca Gasca, che dovrà affrontare percorsi di montagna impervi, con questa nuova calzatura di Lowa può farlo più speditamente, poiché è stata resa leggera lavorando su spessori e utilizzando materiali tecnici.
Gianluca ha apprezzato anche la funzionalità dell’Approach Pro Gtx LO, in quanto l’intersuola rigida offre più controllo e l’inserto tallone assicura un’ammortizzazione ideale, anche durante la fase di arrampicata.
Il battistrada in gomma Vibram Megagrip, grazie alla mescola e al disegno dei tasselli, offre la massima aderenza sulla roccia, anche quando è umida.
Il viaggio è cominciato!