Il presidente uscente della Fitds si ricandida alla guida della Federazione e rende noto il proprio programma
Gavino Mura ha reso noto il proprio programma per la sua ricandidatura a presidente della Fitds. Il presidente uscente considera innanzitutto necessaria la selezione di un segretario generale a cui affidare i compiti statutari. Ciò nasce dall’esigenza di costruire una struttura federale più professionale, “in grado di far fronte alle richieste quotidiane degli associati”. Mura intende poi proporre la realizzazione di un Centro tecnico di preparazione federale di alto livello. “La Fitds deve adeguarsi alle metodologie di allenamento e selezione delle più moderne federazioni”, afferma il presidente uscente.
Gavino Mura: “Rafforzare la Fitds”
Mura parla poi di riforma dei campionati nazionali, con una più marcata differenziazione tra le attività di vertice e le altre competizioni. Nel programma si legge inoltre che “l’attività federale è ormai matura” per il consolidamento della suddivisione in macroaree interregionali. Devono essere migliorate la comunicazione e i rapporti coi proprietari dei campi.
Per chiudere, una delicata considerazione politica. Il presidente del Coni Giovanni Malagò sta spingendo le federazioni ad accorparsi “in funzione di caratteristiche similari o di appartenenza alla medesima federazione internazionale”. Al momento non sono noti tempi, modi e neppure compagni di un’eventuale unificazione. In ogni caso Gavino Mura promette che si adopererà “perché la Fitds non esca penalizzata, ma rafforzata, in un’eventuale unificazione con un’altra federazione”.