La nuova Gamo Gx-40 deriva dalla carabina ad aria precompressa Coyote e introduce migliorie nella valvola per la gestione dell’aria precompressa insieme a una calciatura polimerica inedita.
Calibrata in 4,5 mm, la Gx-40 ha una costruzione in classico stile Bsa (non a caso l’arma riporta la scritta “Made in U.K.”), marchi importati in Italia da Adinolfi: ha un frame centrale in lega leggera che regge la canna e, sotto di essa, il serbatoio dell’aria compressa, da riempire con un compressore o con la pompa prodotta sempre da Gamo.
La Gamo Gx-40 sfrutta la tecnologia Pcp, ulteriormente affinata rispetto alla Coyote per garantire un flusso d’aria regolare e con la massima costanza di rendimento. La Gx-40 si avvale per il proprio funzionamento di una riserva di aria precompressa in un serbatoio tubolare ad alta pressione, fissato sotto la canna e non amovibile, ma facilmente riempibile grazie alla valvola protetta da un cilindro in plastica.
Grazie al cilindro dell’aria in acciaio rinforzato, l’arma è in grado di gestire in sicurezza livelli di potenza elevati, ed è quindi ancor più affidabile nelle sue varianti al di sotto dei 7,5 Joule, come quella in prova, che è dunque di libera vendita ai maggiorenni in armeria.
Abbiamo provato la Gamo Gx-40 al campo di tiro Oklahoma Camp di Uboldo, su una distanza di 10 metri. La prova completa della carabina spagnola è stata pubblicata nel numero di agosto di Armi Magazine, reperibile nel sito shop di Editoriale C&C.
Guarda altre prove effettuate dalla redazione di Armi Magazine.