Beretta ha festeggiato il settantesimo compleanno del presidente Issf Luciano Rossi con una versione dedicata del fucile Beretta SL2.
Ha il logo Fitav sul fianco destro, il logo Issf sul sinistro e i colori della bandiera italiana sulle scritte che riportano il nome dell’arma: non c’è bisogno di conoscere la storia recente del tiro a volo o la stretta attualità per capire chi sia il destinatario dell’ultimo fucile Beretta SL2 uscito dal polo produttivo di Gardone Val Trompia.
Beretta lo ha realizzato per festeggiare il settantesimo compleanno di Luciano Rossi (Foligno, 25 giugno 1953), il primo da presidente della Federazione internazionale di tiro. La chiave d’apertura è incisa col numero 70, che ricorre anche sulla matricola dedicata (Rossi70) e sul tricolore in pelle in cui è rivestita la valigetta, sul cui coperchio esterno tornano i loghi Fitav e Issf insieme alle cifre LR.
Dopo il lancio dei primi cinquanta pezzi alla fine del 2021, è una mossa ulteriore con cui la Beretta s’avvicina allo sbarco ufficiale della piattaforma SL2 sul mercato internazionale; c’è stato modo di parlarne anche nel corso degli Europei di Polonia, ove Jessica Rossi col prototipo Cdt2017 e Mauro De Filippis con una versione già esteticamente più vicina al modello finale hanno vinto oro e carta olimpica nel trap.
Trent’anni di presidenza
Nel 2023 Luciano Rossi festeggerà un altro anniversario: i 30 anni alla presidenza della Federazione italiana tiro a volo (Fitav). Nella Fitav Rossi ha iniziato la carriera dirigenziale in qualità di consigliere nazionale, carica che ha mantenuto sino alla sua elezione a presidente, avvenuta a Bologna il 10 settembre 1993 e riconfermata nelle assemblee elettive del 1996, 2000, 2004, 2008, 2012 e 2016.
Leggi le news, gli approfondimenti legali e i test di armi e di munizioni sul portale web di Armi Magazine.